Haters gonna hate. Ovvero chi ti odia continuerà a farlo, anche senza una ragione precisa. Questa frase colloquiale è più attuale che mai in un’epoca che misura affetto e approvazione a colpi di like e che ha sdoganato l’odio online definendolo troppo spesso una semplice valvola di sfogo. E a sopportarne il peso, questa volta, pare essere – soprendentemente – l’amatissima Meghan Markle, consorte del principe d’Inghilterra. Che, peraltro, ha chiuso da tempo i suoi profili social, come richiede il protocollo di corte.
Secondo quanto riferito dal Mirror, dopo il viaggio in Nuova Zelanda della coppia, l’account @kensingtonroyal sarebbe stato invaso da insulti razzisti rivolti a Meghan Markle. Da Kensington Palace non sono arrivate conferme né smentite riguardo alla presunta moderazione sulla pagina Instagram, così come sulla rimozione dei commenti più offensivi nei confronti della futura mamma di corte.
A parlare chiaro, però, ci hanno pensato i fan della famiglia reale, pronti a difendere la duchessa di Sussex e a definire Instagram come un «pozzo nero pieno di odio». E hanno lanciato un’ipotesi: che l’origine di tanto odio sia da ricercare nell’invidia. Forse anche loro avrebbero voluto sposare un reale.